venerdì 17 agosto 2012

Ci vorrebbe l'esclusiva...

Le angosce della nostra anima 
sono sempre cataclismi del cosmo. 
Quando ci arrivano, intorno a noi si 
perde il sole e si sconvolgono le stelle.                                
                                                           Fernando Pessoa

Sono stato qualche ora sul balcone, cercavo stelle cadenti ma non ne è passata nessuna, neanche una piccola piccola, nemmeno una codina striminzita alla quale attaccare un desiderio...
Inevitabilmente come sempre, come penso tutti, quando mi perdo nell'immensità del cielo notturno, mi pongo le solite domande, siamo soli in questo sconfinato universo? Chi siamo? Da dove veniamo? Dove  andiamo...
Ma quasi subito questi profondi pensieri lasciano il posto a domande più prosaiche, arriveremo a fine mese? Chi paga le bollette? Passeremo questa crisi? E così via...
Poi, mi sono lasciato riprendere dal romanticismo, così ho cominciato a guardare tra le stelle per vedere se qualcuna si decideva di cadere, ma come già detto, niente, quindi il mio desiderio è rimasto li inespresso, fa niente, tanto è sempre lo stesso, le stesse poche parole dette mentre con gli occhi rincorro la scia...
Ma niente...
E forse so anche il perché...
La colpa è della "statistica"...
Sappiamo tutti che le stelle cadenti esaudiscono i desideri prima di "morire", ma ogni stella ne può esaudire uno solo e come fa a scegliere qual'è?
Semplicissimo, esaudisce il primo che sente...
Ecco il vero problema...
Già, perché tutte le notti c'è gente che guarda il cielo, tutte le notti milioni di persone stanno col naso all'insù pronte ad esprimere la propria richiesta, ma non ci sono milioni di stelle cadenti, quindi all'indirizzo di ogni singola stellina, arrivano decine e decine, centinaia, svariate migliaia di richieste che resteranno disattese, perché è la prima e solo quella, che verrà esaudita...
Deve essere proprio così, infatti c'è chi rimane incinta, c'è chi vince alla lotteria e chi trova l'anima gemella, c'è chi trova lavoro e chi un amico perso da anni, quindi le stelline che riescono a fare quello che devono, sono molte moltissime, ma io non riesco mai ad essere il primo...
Negli anni, sapendo come funziona, ho sempre cercato di ottimizzare il mio desiderio, per renderlo di più facile "esposizione", fino ad arrivare all'attuale formula, che ovviamente non dirò, vi basti saper che consta in sole due parole...
Ci vuole costanza e pazienza, fin d'ora non ha funzionato, ma prima o poi, il mio desiderio riuscirà a volare abbastanza in alto da riuscire a legare la propria anima alla coda della stellina moribonda...
Costanza e pazienza...
Pazienza...
Saluti

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