sabato 4 agosto 2012

Ciao Nino.

Si dice che ogni persona è un'isola, 
e non è vero, ogni persona è un silenzio, 
questo sì, un silenzio, ciascuna con il 
proprio silenzio, ciascuna con il silenzio che è.                                          
                                                             José Saramago

La vita ha un suo corso, qualunque sia, finito questo corso finisce anche la vita.
Morire è normale, e oltre tutto è estremamente semplice...
Spesso non dipende neanche da noi, ci alziamo pronti ad affrontare l'ennesima giornata di lavoro e a tutto pensiamo tranne che non rientreremo più a casa...
E chi "se ne va" ha la parte più facile, è chi resta che dovrà affrontare il problema, che dovrà fare i conti con la nuova realtà e che ci si dovrà abituare, abituarsi a rinunciare, abituarsi al dolore...
Si muore tutti i giorni, se qualcuno soffrirà per questo, vorrà dire che non si è vissuto invano...
Nino era una persona semplice, una di quelle su cui si poteva contare, sempre pronto com'era ad aiutare e a dire la sua, una vita di lavoro e alcune brutte fregature gli avevano segnato il carattere, ma era capace di ridere, anzi, sembrava quasi ne avesse bisogno, come dire: Sorrido alle avversità, non le cambierò, non migliorerà la mia situazione ma non mi ci farò schiacciare, sarà quel che sarà, io più di così non posso...
Ciao Nino, non so questo tuo ultimo viaggio dove ti porterà, credo che alla fine poco importi, spero, qualunque cosa sia, che tu possa essere sereno, spero, ovunque tu arriverai, di trovare sconfinati boschi di ottima legna, legna che tu con la tua infinita pazienza, taglierai e sistemerai in quell'enorme cantina che dev'essere l'aldilà...
Sorridi Nino, quel tuo sorriso storto mentre sistemi gli occhiali, sorridi mentre ti fumi una sigaretta, tanto lì dove sei non fanno male, sorridi appoggiando un bicchiere di vino sopra la fisarmonica, sorseggialo senza fretta, mentre suoni tra le nuvole...
Saluti

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