martedì 19 aprile 2011

Donniciole...

Vi capita mai di piangere? A me si, soprattutto, quando sono  da solo e lascio libero di vagare, il pensiero...
Non mi vergogno quando succede, e non ho paura di parlarne.
Non mi succedeva spesso, ma la vita cambia, le persone cambiano e che tu lo voglia o no, ti cambiano.
Si può piangere per decine e decine di ottimi motivi, ma in una ipotetica classifica, gioia e dolore sono ex aequo al primo posto.
Per me è così, la morte di mio papà prima, diventare papà poi, ha rafforzato la teoria.
Piango ancora quando penso a papà, è un vuoto incredibile, che riesco a sopportare grazie, in parte ai silenzi di mia moglie, che non cerca di consolarmi, ma riesce a sostenermi quando vado via di testa, in parte dal "devastante frastuono" di nostro figlio, un gioioso terremoto capace d'annullare  e scacciare ogni mio pensiero negativo.
Anche davanti ad alcuni film, mi emoziono e piango, scoprendo che farlo al fianco di una persona che ti capisce, è liberatorio.
Le amiche mi dicono che forse nutro troppo il lato "femminile" che ogni uomo ha in sè.
Gli amici, o si astengono dal dire qualcosa, o quando parlano, dicono che di donne non ne capisco niente... 
Io sò soltanto che piangere è necessario, almeno per me.
Saluti. 

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