sabato 20 agosto 2011

Come una canzone.

Vorrei incontrarti fra cent'anni...
Come saremo tra un secolo? A parte morti, almeno noi esseri comuni... Una cosa è certa, ci saranno ancora il Berlusca e Bersani che litigano per chi dice la cosa meno utile, mentre Di Pietro, va sgrammaticando di elezioni telematiche e innalzamenti delle "quote" dei parlamentari/robot...
Ma facciamo un passo indietro, come eravamo cento anni fa? Neanche embrioni, almeno noi esseri comuni... Una cosa c'era già, il Berlusca e Bersani che litigavano per chi diceva la cosa meno utile, mentre Di pietro, andava sgrammaticando di elezioni popolari e innalzamenti di marciapiedi anti liquami... 
A parte questo...
Millenovecentoundici...
Innanzi tutto, non c'era sta fesseria dell'euro, del mercato comune, di Schengen, l'Europa, come unione di stati, non esisteva anzi, le prime ruggini cominciavano a formarsi tra i vari "regni", ruggini che da li a breve, sarebbero sfociate nella prima guerra mondiale, ma erano anche gli anni delle grandi scoperte, tutto era nuovo e il vocabolo "pionieristico" lo si poteva abbinare praticamente a tutto, mentre a Southampton veniva varato il Titanic e l'Italia invadeva la Libia, Vincenzo Peruggia si fregava la gioconda, le automobili erano poco più che trabiccoli senza cavalli, e i "piloti" che superavano i 50 all'ora, venivano additati come pazzi scellerati, per telefonare non si "digitava", ma si smanettava e litigava con i centralini...
E tra un secolo?
Boh! Magari ci saremo già estinti a colpi di atomiche, oppure una potenza aliena ci avrà ridotto in schiavitù o mangiato come snack, magari avremmo abbandonato il pianeta, oramai morente, a bordo di una super arca spaziale costruita dalla Fiat, che per un errore tecnico, la Fiat in un secolo non è cambiata un gran chè, si schianta sul Sole vaporizzando il genere umano...
Va bene, e facendo un po meno i catastrofici?
Beh, se la tecnologia continua a correre come adesso, avremo telefonini sempre più "ini" tanto che si potrà indossarli, per contro, ci saranno televisori sempre più grandi e sottili, così sottili che verranno "verniciati" alle pareti, le auto, come le vediamo adesso, saranno cimeli da museo, useremo il teletrasporto e non esisteranno più le tasse...
Non esageriamo, ottimisti va bene, ma eliminare le tasse... 
Per concludere, non ho la più pallida idea di come sarà il mondo fra cent'anni, e a dirla tutta, non mi interessa, mi accontenterei di sapere che, un domani c'è...
Saluti.

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