domenica 20 gennaio 2013

La pistola o il pistola?

Fra tutte le debolezze, 
la più grande è l'eccessiva 
paura di apparire deboli.
                                             Jacques Bénigne Bossuet


Malgrado il titolo, non parlerò di politica... Sarebbe troppo facile...

Altra stage in america, quindicenne stermina la famiglia, armi sotto accusa...

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Armi sotto accusa??

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Cosa c'entrano le armi?

Non sono le armi ad uccidere le persone, sono le persone che uccidono altre persone, le armi da sole, non uccidono nessuno...
Sento già alzarsi le proteste dei ben pensanti (Pino ricordo benissimo che ben pensanti si scrive attaccato, ma io lo scrivo così perché mi piace enfatizzare un pò la parola mettendoci uno spazio come breve pausa... Perdonami)...
Dicevo, sento già alzarsi le rumorose proteste dei ben pensanti, dei soliti secchioni e di migliaia e migliaia di altri scocciatori...
Ma lasciatemi spiegare, iniziando con una doverosa premessa, le armi mi piacciono.
Fatta la doverosa premessa, continuo, non starò certo qua a dire che sono insensibile a tutte quelle notizie che riportano il sempre più sconvolgente bollettino di "guerra" dovuto alla follia umana...
Ma la frase è proprio quello che è, la follia umana, le armi sono un mezzo sula quale veicolare la suddetta follia, ma non sono le armi a rendere folli ne sono le armi ad uccidere gli innocenti, o meglio, le armi uccidono ma solo se qualcuno le utilizza per uccidere...
Il folle, i folli uccidono con le armi che si trovano a disposizione, quindi è certamente più semplice sterminare la famiglia con le armi da fuoco, soprattutto se in casa c'è un vero e proprio arsenale, ma è altresì vero che il folle, i folli se convinti di quello che stanno facendo, si arrabattano e si organizzano con quel che c'è, anche a mani nude in mancanza di supellettili o qualsivoglia oggetto contundente...
Quindi serve eliminare o limitare le armi da fuoco?
Certamente aiuta, ma non è risolutivo, forse limiterà un pò, ma non è la soluzione definitiva, anzi, probabilmente nutrirà un fiorente mercato clandestino...
La domanda che io mi faccio è un'altra, cosa succede al mondo? Perché ragazzi e ragazzini di nemmeno vent'anni, si mettono a sterminare tutto quello che gli si para di fronte?
C'è qualcosa nell'aria che respiriamo, nell'acqua che beviamo? E' lo stress di queste vite sempre più ai margini, sempre più lontane dalla magra realtà che viviamo?
Non c'è nessun dubbio, le armi uccidono, ma la prima vittima è chi brandisce l'arma stessa...
Saluti

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