lunedì 12 dicembre 2011

Non c'è problema...

L'uomo si stanca del bene, 
allora cerca il meglio,
però trova il male, e se ne 
accontenta per timore del peggio.
                             Arthur Bloch

La crisi imperversa, bisogna trovare nuove soluzioni a vecchi problemi...
Col cazzo...
Tutta roba vecchia, anzi peggio...

Una giornata in banca.

Non so perché, ma io non rientro mai in nessun parametro bancario, mai, ne per restituire i soldi presi, men che meno quando si va a chiederli...
Non è sempre stato così, perché prima della crisi, tutti si sperticavano per finanziare qualunque articolo, utile o meno che fosse, le "linee" di credito venivano aperte come finestre in un tornado, potevi entrare in qualunque banca, anche solo per chiedere che ora fosse, che ne uscivi con un finanziamento per comprare un Rolex, era un delirio, le strade erano piene di indemoniati con le tasche piene di soldi, ma il cervello vuoto su cosa farne, poi sono arrivate le carte "revolving", cioè quella specie di "bancomat" che ti da l'illusione di aver un sacco di soldi, perché spendi e spandi, senza vedere fisicamente uscire i soldi, soldi che oltretutto restituisci in "comode rate", ma è appunto un'illusione, innanzitutto perché le "comode rate" sono addizionate da poderose quote di interessi, sempre intorno al 20%, ripeto, 20%, poi tra commissioni, quote, minimi e massimi coperti o scoperti che siano e altri ammennicoli vari, l'interesse totale lievita a livelli tali, da far sembrare gli usurai dei buoni samaritani, poi queste carte producono un altro effetto interessante, secondario forse, ma molto molto interessante, perché dovrebbe farci riflettere sul significato della parola "privacy"...
Prima un paio di domandine, avete notato quanta pubblicità arriva nelle nostre cassette della posta? E avete notato che sfogliando tutta questa pubblicità, capita continuamente di dire: Cavoli, sembra che sappiano quello che mi serve!?... Vi succede? Certo che vi succede!! E sapete perché? Perché è proprio così, sanno benissimo quello che vi serve, e lo sanno, proprio perché usiamo le "carte", queste carte lasciano traccia di ogni acquisto che facciamo, queste tracce formano un paniere di notizie, notizie che diventano oro colato nelle mani di società di marketing, società che pagano fior di soldoni per averle, così "mirano" la pubblicità giusta dove serve, potendo a loro volta, chiedere compensi più alti a fronte di un miglior risultato finale...
E chi paga tutto questo girin girello di cartaccia? 
Noi, andando a comprare i prodotti pubblicizzati...
Il tutto, raggirando furbescamente, ogni normativa che regolamenta "la circolazione di dati sensibili", così si presenta "giuridicamente" la privacy, i dati sensibili sono, appunto, le tracce dei nostri pagamenti, la privacy dovrebbe evitare che questi dati finiscano nelle mani sbagliate, ma purtroppo, la realtà è sotto gli occhi di tutti, anzi è nella cassetta della posta di tutti...
Ci si può far qualcosa?
No!
Perché vorrebbe dire rinunciare a qualunque tipo di carta, non solo le varie bancomatiche, revolvitiche o bancamericaesspessiche, ma anche tutte quelle "a marchio", per intenderci le "fidelity card", si si, proprio quelle delle raccolte punti, quelle che ne abbiamo a decine nei nostri portafogli, dateci dai negozi, dal benzinaio o dai centri commerciali e così via, probabilmente è impossibile, anche perché dovremmo tornare a girare con il contante, carrettate di contante visto il poco che vale, e comunque, saremmo limitati, perché adesso l'utilizzo del contante nei pagamenti è limitato da leggi restrittive, che ci dicono "per evitare" il riciclaggio di denaro sporco (come se i delinquenti avessero bisogno di questi mezzucci per pulire i soldi), in realtà le limitazioni servono per "controllare" chi li utilizza, per stanare il poveraccio di turno che fa un po di "nero" per tirare a campare, mentre i delinquenti, quelli veri, i soldini li lavano comodamente sotto gli occhi di tutti, magari sotto le sfavillanti luci di una "regolamentare" sala slot...
Ovviamente, queste sono solo "voci di popolo" messe sicuramente in giro dai soliti invidiosi...
Ma sapete un po com'è, vox populi vox dei...
Saluti.

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