sabato 31 dicembre 2011

10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1, Auguri?

L'anno che sta arrivando, 
tra un anno passerà, io mi sto 
preparando è questa la novità...
                                         Lucio Dalla

Eccoci, per l'ennesima volta alla fine.
Non so come, ne con chi sarete a mezzanotte, non so se tutti festeggerete ne perché qualcuno non lo farà, so, perché è innegabile, che il 2011 è finito, so anche che la sveglia suonerà nel 2012, ma tutto questo mi lascia abbastanza indifferente,
Domani mattina, vorrei svegliarmi tranquillo e vestirmi senza sentire il solito bollettino di guerra, quanti morti ci sono stati, quante persone hanno perso occhi, dita o altre parti, a causa dei "botti di capodanno" vorrei andare a fare colazione senza trovare qualche fesso ancora ubriaco che guida contromano, vorrei che una volta arrivati al bar, la cameriera di turno non fosse uno zombie e che non mi facesse ripetere quattro volte l'ordinazione, per poi, comunque sbagliare il servizio, vorrei che nessuno mi chiedesse com'è andato l'anno passato, perché se tanto è interessato, poteva farsi sentire mentre l'anno passava, mi piacerebbe leggere un giornale che riuscisse a mettere due, e dico due, notizie ottimistiche nello stesso numero, mi piacerebbe incontrare un amico che non mi vede da anni e sentirlo dire: Cavoli sei sempre lo stesso, per rispondergli: Invece con te, il tempo è stato bastardo! Per poi abbracciarlo tra le risate, mi piacerebbe sentir cinguettare gli uccellini, per maledirli dopo che mi hanno cagato sulla macchina, vorrei, vorrei davvero che il nuovo anno sia migliore di quello passato, e a dirla tutta, ci basterebbe ben poco perché ciò accada, ma probabilmente non sarà così, anche questo nascente 2012 inizia sotto una brutta stella, e a ben poco serve sapere che per i Giapponesi è l'anno del dragone, quindi il meglio del meglio che ti può capitare, perché non sono ne Giapponese ne sto in Giappone, io mi accontento di trovare, anche qui, del sushi che non mi faccia passare ore ed ore seduto sul cesso...

Chiedo troppo?

Ovviamente sì, è sempre stato il mio vero, ma non unico, problema, chiedere troppo, capiamoci subito, chiedere non nel senso "dammi questo, fammi quello"... Io intendo dire che mi aspetto molto dalle persone che frequento, ma per un motivo o per quell'altro, rimango quasi sempre deluso, la pigrizia, l'indolenza, l'eccessiva leggerezza quando non il menefreghismo più assoluto, sono diventati la logica di vita di moltissime persone, persone che si "accontentano" di esserci, egoisti di nuova generazione, che non si accontentano di pensare solo a se stessi, ma che all'occorrenza, ti eliminano per non avere qualcuno di diverso da loro, che quindi li farebbe risaltare per quel poco che sono, all'occhio di chi osserva, meglio stare in una uniforme mediocrità, piuttosto che cercar di migliorare, meglio stare a pelo delle limacciose acque del nulla, piuttosto che cercare di emergere...
Ma forse, dopotutto, hanno ragione loro, perché sono sempre di più, quindi la logica dei numeri è dalla loro parte, come dire: Mangiate merda, miliardi di mosche non possono sbagliare tutte insieme...
Ma sarà poi vero? 
Io credo di no, quindi l'anno prossimo per me, sarà diverso, perché penserò un po di più a me stesso e a quello che ritengo più importante per me, e vi assicuro che è poca roba.
E per gli altri?
Per gli altri, continuerò ad essere quello che sono sempre stato, perché per quelli che a me ci tengono, non cambierà nulla, e tutti gli altri, non si accorgeranno nemmeno della differenza.
Adesso vado, ho una bottiglia da stappare.
Buon Anno, a chi interessa...
Saluti.

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