mercoledì 25 gennaio 2012

Bionde o more?

Dio creò la donna e, 
a dire il vero, da quel 
momento cessò di 
esistere la noia; ma 
cessarono di esistere 
anche molte altre cose. 
La donna fu il secondo 
errore di Dio.
                                 Friedrich Nietzsche


L'essere umano è un mistero, nel senso, che è una sorpresa continua, quando credi di poter dire: Ho capito, scopri solo di essere in alto mare, su un guscio di noce e senza pagaie...

Per quanto ne so, sono un uomo...
Beh, non esageriamo, sono un maschio, che a volte è tanta roba...
Accontentatevi...

Come tutti i maschi del mondo, sono preso da mille manie, mi piacerebbe fare quello, vorrei dire così, vorrei sembrare cosà ecc ecc...
Ma sono un indolente, pigro, inconcludente, logorroico e asfissiante, mi rendo conto che a volte, sopportarmi è una missione, probabilmente riuscirei a tirare fuori dagli stracci anche un Mandela che si fa spugnature di Benzodiazepine...
Stasera, chiacchieravo con la mia anima, per chi non lo sapesse, la mia anima è una donna mora e fascinosa che predilige abiti dai colori sgargianti, non c'era un discorso definito, saltavamo un po da palo in frasca senza una logica, così come sempre accade quando si parla in libertà, cioè senza paura di essere fraintesi, come dite? E' impossibile che l'anima fraintenda? Niente di più facile! O volete farmi credere che non vi siete mai mentiti addosso?
A parte ciò, la mia anima rimuginava un po su alcuni recenti accadimenti, la difficoltà della vita moderna, i problemi economici, la precarietà del lavoro unita alla poca serietà di chi il lavoro te lo da, al bisogno di "evadere" e all'insulsaggine delle persone...
Forse dovrei avere un'anima bionda, col fisico mozzafiato ma completamente citrulla, così non mi rompe le scatole e dice sempre si, qualunque cosa le chiedo...
Perché bionda? Chiede la mia anima, perché, rispondo, è lo stereotipo perfetto della fatalona tonta...
Ma sarà poi vero?
C'è poi così tanta differenza?
Gli uomini sognano le bionde ma sposano le more?
Una tinta, può salvare una tonta?
La rossa de cavei è avida de osei?
E se fosse calva? 
Sono confuso...
La mia anima mora, ride...
Nella vita reale, come funziona? Se guardiamo verso la "casta" dirigente, di bionde non ce ne sono, anni fa, quando la politica era seria, Cicciolina e Moana Pozzi, hanno sdoganato la bionda intelligente, oggi, le Carfagne e le Gelmine, hanno affossato la mora intelligente, benché le basi di partenza non fossero dissimili...
E quindi?
Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!
Che ne so!!
Gli stereotipi non mi sono mai piaciuti, le classi e le classificazioni ancor meno, ognuno e unico e perfetto a suo modo, la fortuna, se mai, è trovare due unicità che possano coesistere, nutrendosi vicendevolmente del proprio "io", offrendolo all'altro e ricevendolo di contraccambio...
L'anima non si può scegliere, spesso non si ha neanche la fortuna di conoscerla, ma quando succede, il mondo diventa più grande e la vita stessa, ha un sapore completamente diverso, più ricco, saporito e vero...
Saluti.

5 commenti:

  1. Mi piace la parte in cui fai autocritica... Hahahahahaha
    E comunque a me non importa mi piacciono sia le bionde che le more...
    Forse sono un caso particolare, chi lo sà.... Boh....

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  2. Sono mora,anzi, castana.
    Ma sono stata bionda, rossa, nero corvino.
    Sono stata tinta (perchè in quel momento volevo così), sono stata tonta (perchè in quel momento era conveniente esserlo.
    Lo stereotipo è il cibo dei lobotomizzati.
    Qualcuno dovrà pur dar loro da mangiare ogni tanto..

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    1. Lo sapevo, sotto sotto, sei una benefattrice...

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    2. Beh..direi proprio di sì!
      Io faccio solo ed esclusivamente il bene del prossimo...(cliente)
      ;)

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