venerdì 6 gennaio 2012

C'è baruffa nell'aria...

La "saggezza", questa camomilla 
avvelenata che l'abitudine di vivere 
versa lentamente nel nostro gargarozzo, 
col suo gusto dolciastro d'umiltà, 
di rinuncia e di accettazione
                                        Romain Gary

Il post dell'altro ieri, Pena di morte, non è piaciuto molto, chi se ne frega, quello che è scritto è scritto, non cambio niente, è quello che penso e lo confermo.

Non c'è niente di "medico" o "scientifico" in quello che sto per scrivere (così metto subito a tacere i buonisti rompi balle).

La follia è un virus, questa già di per se è una brutta notizia, ma c'è di peggio, perché questo virus viene trasportato dal vento, la pandemia è dietro l'angolo, anzi è già cominciata...

Ragazzini poco più che maggiorenni, sgozzano la fidanzata per un nonnulla, altri ammazzano innocenti guidando come delinquenti, bande di adolescenti malmenano e seviziano loro coetanei per il colore della pelle, per rubare vestiti firmati, per un commento "sbagliato" o per una sigaretta rifiutata, altri si impiccano per un brutto voto o spariscono senza lasciare traccia, automobilisti inferociti prendono a criccate altri automobilisti, per un parcheggio, una precedenza mancata, una rotonda bruciata o una multa "immeritata", "scienziati" folli fanno a pezzi animali vivi in nome della "ricerca", altri inventano malattie, bacilli e virus mortali, per lucrare sui medicinali per curare ciò che hanno inventato, dottori, infermieri, primari e luminari senza scrupoli, giocano con le vite dei loro pazienti, politici che barattano la propria coscienza in cambio di qualche "favore", capi di stato per i quali, il proprio popolo, non è altro che carne da macello, eserciti muti guidati da generali ciechi, uomini che ammazzano in nome di un credo, religioni che invocano alla guerra...
Tutto questo, è solo la punta dell'iceberg, se guardiamo oltre il pelo dell'acqua, possiamo solo immaginare la quantità di brutture esistenti, tutte volte a sminuire il valore di una vita...
Ma quanto vale una vita?
Se dei rapinatori, non si fanno lo scrupolo di sparare in testa ad un neonato... 
Quanto vale una vita?
Se un kamikaze non si fa scrupoli e provoca una strage...
Quanto vale una vita?
Se uno scafista, per scappare, non si fa lo scrupolo e butta a mare il "carico"...
Quanto vale una vita?
Meno di un singhiozzo nella tempesta.
Quanto vale una vita?
Meno di una lacrima nel deserto dei sentimenti.
La vita, non vale niente!
E io non voglio credere che sia "normale", non è normale l'indifferenza sotto cui passano queste situazioni, questa è un'indifferenza indotta, non naturale ma causata, causata dalla follia che sta diventano la nuova "normalità", una follia creata apposta, una follia virus che pian piano ci sta infettando...
Tutti.
Bene.
Forse Dio non vuole sprecare altra acqua.
Bravo.
Laverà tutto prima di ricominciare...
Saluti.

2 commenti:

  1. Questi tuoi pensieri mi fanno tornare alla mente il 21° capitolo dell'Apocalisse, una grande speranza per me

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  2. Sono stanco di "sperare" faccio fatica a non disperare...

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