domenica 15 gennaio 2012

Vi ho già detto che mi piace cucinare?

Il raffreddore è una malattia che, 
se curata, dura sette giorni, 
altrimenti dura una settimana.
                              Anonimo 


Non ne posso più, sono tre giorni che non vivo...
Occhi pesti e lacrimanti, naso arrossato e gocciolante, mal di testa, alle ossa e in ogni dove...
Ovunque pacchetti di fazzoletti aperti e la pattumiera trabocca di fazzoletti usati...
Ho perso il conto di quante migliaia di sternuti o fatto...
Quindi dopo una corsa al supermercato per la spesa settimanale, ci siamo tutti intabarrati in casa.
E cosa fa un uomo in casa con il campionato di calcio che offre un ventaglio di proposte quasi infinito?
Cucina!!
Per mezzogiorno una cosina facile facile, piadina con prosciutto cotto e una crema ottenuta emulsionando: ricotta, pomodori, radicchio rosso con un po di olio extra vergine d'oliva e un pizzico di sale e pepe, oggi la piadina l'ho lasciata distesa, perché al pupo piace così, quindi ci ho disposto sopra le fette di prosciutto e ricoprendo il tutto con un bello strato di crema formaggiosa, poi dopo un passaggio di qualche minuto nel forno, sono pronte da mangiare, visto che al bimbo piace un sacco, dopo averle sfornate ci ho messo sopra una generosa manciata di mais dolce...
Nel pomeriggio, visto che proprio non volevo annoiarmi, ho fatto anche la torta, con i dolci sono un po una schiappa, devo ammetterlo, ma con la perseveranza si superano le mancanze...
Vi do comunque la ricetta, perché il risultato, oggi, ha superato ogni mia più rosea aspettativa...
Dosi per una bella torta, in quanti la mangeranno dipenderà da voi...
180 grammi di farina bianca 00
180 grammi di farina di riso
200 grammi di zucchero semolato
120 grammi di fecola di patate
40 grammi di cioccolato fondente grattuggiato
4 uova un pizzico di sale, cannella e zenzero
Una bustina di lievito per dolci
Latte, quanto basta per l'impasto
Mettete tutte le farine, lo zucchero e la fecola in una capiente citolona, aggiungeteci i vari "pizzichi" e il lievito avendo cura che si miscelino bene, poi fate il classico "cratere" nel quale metterete i rossi delle uova (i bianchi riponeteli in un'altra ciotola nel frigorifero) e un po di latte, con una frusta cominciate a mischiare gli ingredienti aggiungendo un po di latte quando serve, con un po di pazienza e di energia dovete far diventare "l'impasto" una spessa crema, poi incorporate il cioccolato, ungete la vostra teglia da torta e prendete i bianchi delle uova che avevamo riposto in frigo, montateli a neve poi un cucchiaio alla volta aggiungeteli all'impasto che diventerà ancora più bello e soffice, versate nello stampo e infornate, io il forno lo tengo a 60 gradi per alzarlo a 160/170 gradi appena infilo lo stampo, 40/45 minuti dopo, raggiunto un bel colore dorato, la torta è pronta.
Niente di speciale, ma semplicemente buona...
Per cena ho fatto delle semplici scaloppe, utilizzando delle belle fette di lonza suina, la carne va marinata leggermente con olio sale e limone, poi mettetele in una padella ben calda, fatele "scottare" da entrambi i lati poi, abbassate la fiamma e continuate la cottura per qualche altro minuto, nel frattempo preparate il contorno, che è semplicissimo, prendete dei bei ceppi di radicchio rosso lungo, togliete le foglie esterne poi tagliateli in quarti per il lungo, e poneteli in una larga padella con un filo d'olio e brasateli dolcemente sui tre lati e servite condendoli con un pizzico di sale e un filino d'olio extra vergine d'oliva...
Saluti.
P.S. vi lascio questo linketto, così se vi fate strani scrupoli... 
Clicca.

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