giovedì 19 gennaio 2012

La torre di babele

Pistolotto nazional/popolare
nel quale, malgrado il titolo,
la religione non c'entra una
mazza... O forse si....
                                 Lorenzo Reschiglian

In questi ultimissimi giorni, mi rendo conto che i post che scrivo, possono risultare molto, molto personali, non tanto perché in essi, scrivo o descrivo particolari o situazioni che mi coinvolgono tanto profondamente da essere conosciuti solo da me, ma perché scrivo dei miei pensieri, pensieri che sembrano troppo, troppo difficili da comprendere da chi, questi pensieri legge...
Almeno, a giudicare dal tenore di alcuni commenti...
Ho 40 anni, e a causa di una certa mia difficoltà nel tenere chiusa la bocca, ho passato una bella serie di guai, ma ancor più spesso, sono stato fatto bersaglio di quasi la totalità degli epiteti conosciuti...
Quasi sempre per giusta causa...
Però, mai nessuno mi aveva dato del "razzista" con così tanta convinzione come oggi, non vi dirò chi mi ha così apostrofato, ne con quali altre parole ha "condito" il resto del discorso, ne, tantomeno, il perché questo personaggio si è sentito offeso da quanto scritto, il tutto non è funzionale al discorso che a breve incomincerò.

Razzista, è assolutamente inutile dirvi cosa significhi questo vocabolo, lo si può "declinare" in decine di modi e motivi, ma il senso generale è comune e chiaro a tutti...
Sono un razzista?
Lo sono se penso che i ladri, da qualunque parte del mondo arrivino e qualunque cosa rubino, debbano passare del gran tempo in galera, se per me gli assassini non debbano avere "un'altra chance" dalla vita, se vorrei vedere tornare gli italiani a fare il lavoro occupato da stranieri, qualunque lavoro sia, se penso che le galere dovrebbero "ospitare" solo ladri di polli, mentre per tutto il resto, penso che basti una pallottola in mezzo agli occhi, se vorrei vedere quelli che fanno del male ai bambini, impiccati per le palle in piazza, con a fianco quelli che hanno picchiato la moglie, se pensare ad una o più di queste situazioni, mi fa diventare razzista, bene, allora sono razzista...
E a dirla tutta, la cosa non mi preoccupa, quello che invece mi preoccupa, e molto, è che non lo siate anche tutti voi...
Io mi chiedo, com'è possibile che un commerciante Italiano, anche uno fortunato, uno che riesce a fare un bel po di nero, non riesca a sopravvivere, com'è possibile, che in una nazione in crisi, com'è l'Italia, ci siano alcuni "stranieri" che vanno in giro con valigette cariche si soldi, soldi con i quali acquistano attività di ogni sorta. 
Com'è possibile che ci siano decine di aziende che non riescono a pagare i propri operai e altre che invece nascono come funghi?
I Cinesi, con ristoranti, gastronomie e negozi a basso prezzo, O I turchi, con il loro chebab...
Ma nel mucchio, finiscono anche le lavanderie a gettone e le sale slot, Possibile che nessuno controlli da dove arrivino l'enormità di soldi che girano in queste attività, soprattutto nelle sale slot?! Non posso credere d'essere l'unico che pensa ci sia qualcosa di losco, molto losco dietro tutto ciò...
Non guardiamo sempre nel giardino del vicino, cominciamo a curarci il nostro, chissà che un domani serva...
Saluti.

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