domenica 22 maggio 2011

C'è modo e modo...

E' un "difetto", proprio non ho il dono della sintesi.
Credo sia così da sempre, fin da bimbo.
So d'essere un chiacchierone.
Cosa vi devo dire?
Mi piace!
La "dialettica" mi è sempre stata d'aiuto, sin dai tempi della scuola.
Ho fatto pochissime volte "a botte" con qualcuno, non avevo la prestanza fisica ne la "tecnica" ma soprattutto, ero pavido... Il classico, grande, grosso e ciula...
Son quasi sempre "riuscito" a controllarmi, da sempre, è difficile tirarmi fuori dai gangheri, ricordo chiaramente la prima volta che accadde, ero in quinta elementare, in classe c'era una ripetente, R, una ragazzina splendida, adesso è una ancor più splendida donna... Dicevo una splendida ragazzina, però essa era un percolato di stronzaggine, all'epoca io ero "stracotto" per una mia vicina di casa D, essendo coetanei, andavamo a scuola insieme, del fatto che ne fossi innamorato, era noto a tutti, vuoi per la mia totale "zerbinatura" nei confronti di D, vuoi perché non l'ho mai nascosto, ma tantè che un pomeriggio, finite le lezioni, io e D, camminiamo verso casa, purtroppo, R, condivideva parte del tragitto, quel giorno, cominciò a prendermi in giro, tenete conto che io a quell'età, ero alto un metro e un tappo... Muscoli neanche l'ombra, lei, R, una Marca Antonia mai vista... Comunque, sfotte, e sfotte pesantemente, ma finchè si trattò di me, feci finta di niente, lei si accorse della mia indifferenza, quindi cambiò mira e si mise a sfottere la "mia" D, e la nostra "presunta" storia... L'orgoglio ebbe il sopravento, quando lei arrivò quasi sotto casa, lasciai, con una scusa, andare avanti D, quindi raggiunsi R, e "meschinamente" la colpii, da dietro, con la mia cartella, l'effetto sorpresa durò ancora un paio di cartellate, poi lei si ripigliò, e me ne diede tante, tante ma tante che ancora le ricordo, ci picchiammo per un bel pò, vinse lei, sia ai punti che fisicamente, però non ci prese più in giro, e ancora adesso, che sono passati quasi 30 anni, quando io ed R, ci incrociamo e salutiamo, sorridiamo ricordandoci della nostra "scazzottata" giovanile...
Visto com'è facile diventare logorroici, a me poi viene naturale, ma contrariamente a quel che si può pensare, mi piace ascoltare, mi piace tanto ascoltare, soprattutto quando l'interlocutore è intelligente, badate, non deve essere "bravo" a parlare, cioè mi interessa quello che dice, non come lo dice...
Ma per quanto io posso essere "noiosamente" prolisso, divento un pivello semi muto in confronto a quello che ho letto in questo articolo... 
Spaventoso vero? ditemi un pò la vostra, magari in maniera più "concentrata"...          Saluti.


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