venerdì 27 maggio 2011

Io e la squola... Seconda puntata.

Aaaaaa... Che barba! la "q" è un errore voluto... Uffa!

Dopo una estate ricca di "prime"... Il primo bacio, niente di che, io quasi non c'ero... Nel senso, conoscete il classico gioco della "bottiglia"? La medesima gira, l'estratto/a di turno, ha da fare qualcosa, bacio, canzone, penitenza... Beh io ero la penitenza...
Prima volta al "fiume", ovviamente di nascosto, prima volta in costume, primi occhi "pallati" nell'osservare le ragazze... Prime "poppe" nude... Non volute ne tantomeno a me indirizzate, furono il "risultato" di una goffa salita sul gommone dell'amica "C"... le sognai per lunghi mesi a seguire...
Tante prime dicevo, poi arrivò quella meno attesa, la prima Media...
Riassunto della puntata precedente: Niente asilo, 1a, 2a, 3a, 4a, 5a elementare, fine...
Fù una rivoluzione...
Nuova, la scuola...
Nuovi, i compagni...
Nuovo, il sistema...
Totale, la curiosità...
Assente, la voglia di studiare...
Capitolo uno, il....
Primo giorno, l'uragano Katrina a confronto era una flebile brezzolina e l'inferno diventava una gelateria... Centinaia, migliaia o milioni di "ragazzi/e" urlanti e sciamanti da ogni dove, il livello sonoro è tale da far impallidire gli "who", ma è niente, a confronto della puzza... Ascellature selvatiche e selvagge, me compreso, l'aria è talmente pesante da far sembrare la cloaca maxima un sanatorio... Lì, lì in mezzo, in mezzo a quella Babele, dovevi aspettare che chiamassero il tuo nome, per scoprire a quale sezione venivi assegnato...
  • A: I prescelti, il Santa santorum, anzi, il secchia secchiorum degli studenti, il paradiso...
  • B: I rivedibili, quelli bravi, diciamo gli artisti, genio e sregolatezza, il purgatorio...
  • C: I predestinati, cioè "ndò cazzo li mettiamo sti freggnoni", l'inferno? See, magari!

"Resci... Restig... Riscigli... Reschigliano, Reschigliani" è il Preside... Io penso: Siamo messi bene, se il Preside non sà leggere... Grido: RESCHIGLIAN, PRESENTE! Reschiglian? bene, sezione "C"!... E ti pareva...
Una volta raggruppata la classe, si faceva "transumanza", si raggiungeva l'aula, scazzottate selvagge per accaparrarsi i banchi più lontani dalla cattedra, poi, esausti e sudati come prosciutti, finalmente le presentazioni, X ragazzini, tutti sbarbatelli con ancora il barbarozzo sporco di latte, che pigolano: Ciao, sono, vengo da, abito la, pio pio pio... Questo bucolico "quadretto" viene interrotto dall'arrivo in classe dei "ripetenti"... Sembravano i sei dell'ave maria, se non fosse che erano cinque... "D" il bello, "L" il brutto, "M" il cattivo e "C" il tonto... D'accordo sono quattro... In matematica non sono mai stato un genio...
Questi saltarono le presentazioni, passarono direttamente al furto delle merendine e al tacchinaggio delle prepubere presenti... Questa "lezione" di vita fù interrotta dall'arrivo dei professori...
Quì il "circo" si fà più complesso, perciò lo rimando al prossimo capitolo....              Saluti.




Nessun commento:

Posta un commento