domenica 18 settembre 2011

Diabolik o Paperino?

Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli
se non può più dare cattivo esempio.
 
                                                        Fabrizio De Andrè

Ladro, imbroglione, truffatore, maneggione, filibustiere, magnaccia, puttaniere, falso, mentitore, contumace e voltagabbana, fin qui tutto bene, roba già sentita, e soprattutto, roba su cui si può sorvolare, ma da un paio di giorni a questo nutrito curriculum, si possono aggiungere: sufficienza e scarso impegno, ed è qui che scatta la rivolta, già, perché uno può essere il peggior farabutto sulla faccia della terra, senza che a quasi nessuno interessi, ma se questo impenitente farabutto, non ci mette "impegno" in quel che fa, allora apriti cielo! Tutti a gridare allo scandalo!!
Avete già capito di chi sto parlando vero? Ma bravi! Certo, del nostro Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nato a Milano il 29 Settembre 1936, (cavoli 75 anni, ed è più in piotta di me!) ex imprenditore, ex musicista, ex televisionaro, ex anziano ed ex calvo...
Premessina, non è importante se a voi Berlusconi piace o meno, come non è importante se piace o no a me.
Detto questo...
Berlusconi entra in politica nel 1993, ma già stava sulle balle e parecchi, prima che lo facesse, da allora, è stato iscritto in oltre 20 processi diversi, senza che venisse mai, e ripeto, mai, condannato...
Com'è possibile?
Faccio un paio di ipotesi...
Prima ipotesi...
Partendo dal presupposto che tutto quello che gli viene "imputato" è vero, vuol dire che abbiamo di fronte il peggior malvivente sulla faccia del pianeta, roba che Al Capone, diventa il buon samaritano di Biblica memoria, se messo a confronto, ma vorrebbe anche dire, che il nostro sistema giudiziario fa acqua peggio di un colabrodo, se in quasi 20 anni, non è riuscito a sbatterlo in galera, a meno che, proprio come successe per Al Capone, non si riuscisse ad "ingabbiarlo" per qualche reato minore, chessò, truffa ai danni dei parrucchieri...
Seconda ipotesi...
Il Berlusconi è uno stinco di santo, un onesto lavoratore, un munifico benefattore, un sano politico e un rarissimo gentleman, costretto a difendersi dalle angherie di invidiosi, politicizzati e malavitosi giudici, che non cercano di difenderci da ciò che noi non capiamo, ma che vogliono impadronirsi del suo capitale...
Qual'è secondo voi la migliore? 
Penso che entrambe le ipotesi, siano esagerate, sia in un caso che nell'altro, probabilmente, la realtà è un bel misto tra le due, cioè, sicuramente lui è in una qualche misura, un disonesto, ed è altrettanto vero che il nostro sistema giudiziario, favorisce chi è più bravo ad "interpretarlo"...
Forse, viviamo in una nazione "troppo" democratica...
Forse, sono meglio quei paesi dove vige una qualche forma di "dittatura"...
Almeno le dittature, si possono rovesciare, e dopo si può sperare nel miglioramento, le democrazie invece, cambiano di colore e bandiera, continuando ad ingrassare a spese nostre...
Saluti.  

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