sabato 10 settembre 2011

E' la fine...

Quel 11 settembre me lo ricordo bene, come credo tutto il resto del mondo...
Era una bella giornata, sole e caldo, proprio un bel Settembre, mi dicevo seduto in macchina, la vita era bella, io e Odette eravamo insieme da poco, ma le nostre menti viaggiavano già nella stessa direzione, il lavoro andava bene, ero un "giovane rampante" venditore che raggiungeva ottimi risultati senza fatica, la crisi economica non esisteva, vendevo qualunque cosa a chiunque...
Io come al solito, sto facendo il giro dei miei clienti, sono contento, ho già due ordini all'attivo e ancora un sacco di tempo da lavorare, ho voglia di un caffè, sono a Intra fa caldo c'è il sole, decido di stare sul lago, berrò il mio caffè comodamente seduto vicino alla riva, per farmi coccolare dalla brezza lacustre, il programma è semplice, parcheggio entro nel locale, ordino il caffè e lo aspetto accoccolato sotto l'ombrellone...
Ma non andò proprio così...
Il parcheggio lo trovai subito, entrai nel locale però qualcosa non andava, il posto solitamente è parecchio rumoroso e c'è un continuo va e vieni, invece quando entrai, tutto era fermo e silenzioso, tutti guardavano la televisione, mi girai anche io verso l'apparecchio, quel che vidi mi lasciò per qualche secondo interdetto, una delle torri gemelle aveva un buco e tutto bruciava, pensai: sarà l'anteprima dell'ennesimo film catastrofistico, la solita "americanata tutto spara spara...".
Però, il silenzio è davvero pesante, mi avvicino al banco e chiedo cosa succede, lui risponde: Sembra un attentato terroristico, forse con una aereo...
Brutti pensieri cominciano ad affacciarsi nella mia testa, intanto rimango rapito dalla tivù, è  veramente impressionante, le immagini prese dall'elicottero fanno paura, il fumo avvolge la torre, mentre per strada è tutto un brulicare di mezzi d'emergenza, non riesco a togliere lo sguardo dalla televisione, penso: Chi cavolo può fare una cosa del genere? E perché poi?
Mentre cerco, senza riuscirci, di ragionare, le immagini si spostano, si vedono le due torri, lo speaker blatera qualcosa, in quel momento si schianta il secondo aereo...
Smetto di respirare, il silenzio è irreale...
Venni preso da una paura gelida e profonda e pensai: Guerra, siamo in guerra, è la fine... voglio, devo tornare a casa, quando schiacceranno i bottoni, voglio essere insieme alle persone che amo...
La terza guerra mondiale non scoppiò, i bottoni non vennero schiacciati, e sono passati 10 anni, però questi dieci anni, non li ho vissuti "tranquillo" perché, una sorte di fastidio li ha accompagnati, una sottile e continua paura, paura di non aver visto ancora tutto, e che qualche folle mi possa rubare ciò che amo... Non dimentichiamo e non abbassiamo la guardia...
Saluti.   

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