mercoledì 21 settembre 2011

Meno male...

Quando a deluderti
sono le persone in cui 
avevi riposto fiducia,
non dar loro la colpa,
l'errore è solo nostro. 
               Lorenzo Reschiglian

Sono un po stanco.
Il matrimonio, o meglio, la vita matrimoniale, è strana...
Quando ero single, la mancanza di "impegni", dove tra gli impegni, c'era "l'esserci" per qualcuno, mi faceva vivere alla giornata, cioè niente progetti a medio/lungo termine, niente programmi che andassero oltre il week end, insomma una vita facile facile, una vera pacchia...
Come ho già scritto in altri post, le ragazze andavano e venivano, l'interesse ad avere una storia fissa o regolare, era dallo scarso al nullo, per un annetto buono, non ho nutrito nessun interesse, facevo quello che volevo come e quando volevo, l'unico impegno, se così si può dire, era il lavoro, ma anche quello, benché mi assorbisse molto, mi ripagava con risultati che non facevano altro che pompare il mio già sconfinato ego, nel senso che, tutto andava bene, raggiungevo facilmente i target richiesti dalla azienda e la mancanza di controllo da parte di quest'ultima, mi lasciava libero di fare praticamente quello che volevo; decidevo di "perdere" un paio d'ore per dedicarmi alla malcapitata di turno? No problem, veloce bidet a casa e poi via a folleggiare...
Sono un po stanco.
Non nascondo che certi tratti di quei tempi, mi mancano, un po la libertà, non solo quella sessuale, la libertà intesa come "non obbligo", ma soprattutto, quello che davvero mi manca di quel periodo è la leggerezza, intesa sia come, facilità nell'affrontare le situazioni, sia come "non impegno mentale", in pratica, vivevo senza orologio, quindi senza orari, senza obblighi con niente e nessuno, quindi appunto leggerezza, c'ero solo io, quello che facevo, lo facevo per me e non mi importava niente di tutto il resto del mondo, se mi andava a genio una situazione o una persona, bene, altrimenti prendevo e buttavo nella spazzatura, cosa o persona che fosse, senza mai il più piccolo ripensamento o rimorso.
Ma adesso...
Sono un po stanco.
Adesso, sempre più spesso, mi viene la voglia di mandare al diavolo tutto e tutti, il lavoro la casa l'auto gli amici o presunti tali, probabilmente baratterei tutto per avere un solo minuto di quella "leggerezza"...
Buon viso a cattiva sorte, direbbe il disilluso...
L'avanzare dell'età, direbbe il saggio...
Quasi sicuramente avrebbe ragione il secondo...
Sono un po stanco.
Vedo persone "vuote" alle quali tutto va bene, vedo gente che non merita niente, avere tutto, vedo l'impegno profuso, continuamente disatteso, i desideri sempre più profondamente stipati nei cassetti mentali, i motivi per continuare a farsi male, diminuire a velocità sempre più alta, incomincio ad avere paura delle persone, delle situazioni, delle emozioni...
Emozioni alle quali non riesco più a dare il giusto peso o a collocarle nel giusto modo, è come se continuassi ad ammucchiarle come calzini spaiati, aspettando di trovare la metà che manca, ma senza sapere dove cercarla...
Sono un po stanco.
Forse dovrei smetterla di cercare di essere "migliore", senza sapere migliore di cosa, non dovrei essere "diverso" dagli altri, senza sapere cosa ho di "uguale" gli altri, forse non dovrei cercare di stare fuori dal mucchio, per quale assurdo motivo non dovrei lasciarmi assorbire, inglobare o soffocare dal mucchio?
Ma chi cavolo credo di essere?
Forse non sono "degno" di far parte del mucchio...
Forse il mucchio neanche esiste...
E se c'è, non è detto che mi voglia...
Sono un po stanco.
Il matrimonio, o meglio, la vita matrimoniale, è strana... Ma per fortuna c'è...
Ho dei limiti, e questi limiti sono molto più vicini di quel che immaginavo...
Sono un po stanco, l'ho già detto?
Saluti.

Nessun commento:

Posta un commento