lunedì 26 settembre 2011

Sono emotivamente instabile.

... Ieri è storia,
domani è mistero,
ma oggi è un dono…
per questo si chiama presente!
                                          Maestro Oogway


Viviamo tempi difficili.
L'insicurezza monetaria e la scarsa fiducia nelle istituzioni, non ci fa dormire sonni tranquilli... Pero...
Non me ne frega un tubo.
Perché di soldi non ne ho mai avuti, se non il minimo necessario, inoltre, ho smesso di credere nelle istituzioni, molto molto tempo fa...
E comunque, non sono un illuso, per quanto eroico possa essere il mio comportamento, e non lo è, non riuscirò a cambiare niente... 
Quello che mi rende, o meglio, mi fa sentire "instabile", non ha nulla a che fare con soldi, politica, lavoro o qualunque altro "hardware" di tutti i giorni, a me quello che "smonta" sono i sentimenti...
In qualche altro post, l'ho già scritto, mi sembra giusto ripeterlo: sono una donnetta...
Non che sia sbagliato essere una donnetta, se sei una donna, ma io sono un cristone, barbuto di un metro e ottanta per 105 chili...
Anche bruttarello...
E mostruosamente cinico e sarcastico...
Almeno, questo è quello che si vede...
Quello che voglio si veda di me.
Vedeva...
Da qualche anno a questa parte, il matrimonio prima, e la paternità poi, hanno creato un onda di emozioni, onda che si è sempre più rafforzata, fino a diventare uno tsunami d'amore...
Inarrestabile...
Non ero pronto.
Insomma, non è che fossi un "romanticone" ma neppure un ghiacciolo senza cuore, un certo grado di sensibilità l'ho sempre avuto, però, di certo non ho pianto guardando congelare DiCaprio nel Titanic...
Non ero pronto.
Non ero pronto a dividere, anzi, non a dividere ma a unire la mia vita con quella di un'altra persona...
Non ero pronto.
Non ero pronto ad innamorarmi di un piccoletto tutto pappa e pannolini..
Non ero pronto.
Forse non si è mai pronti, forse non bisogna mai ritenersi pronti, forse è giusto rimanere sempre all'erta, perché è vero che è faticoso stare sempre sul chi va là, però è altrettanto vero che questa attenzione ti permette di assorbire profondamente le emozioni che si creano, e di viverle tanto intensamente da farti male...
Quel male che però fa ridere...
Adesso, guardando il Titanic, piango...
E non riesco più a guardare niente, film o notizia, che parli di bambini maltrattati, sapere che al mondo ci sono "individui" capaci di far male volontariamente ad un bimbo, mi fa salire un porco tale da aver voglia di uccidere...
I bambini sono il nostro futuro...
Bella frase, ma stupidamente vuota, se quei bambini non li sappiamo "indirizzare" o peggio, li maltrattiamo, se vogliamo che siano il futuro e che questo futuro sia buono, è oggi che dobbiamo tenerceli vicino, è oggi che dobbiamo amarli, perché il futuro lo si costruisce nel presente, oggi è il futuro.
Faccio sempre più fatica a sostenere la maschera dello stronzo cinico egoista...
Saluti.

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