lunedì 7 novembre 2011

Aste vuote...

La razza umana si divide politicamente 
in coloro che vogliono controllare la gente 
e in coloro che non hanno tale desiderio. 
I primi sono idealisti che agiscono spinti dai 
migliori motivi, per il massimo bene del 
più gran numero di persone. 
I secondi sono tipi acidi, sospettosi e 
privi di altruismo. 
Ma sono vicini molto meno scomodi 
di quelli dell'altra categoria.
                                              Robert Anson Heinlein


Sapete cos'è una bandiera?

Genericamente possiamo dire che una bandiera identifica qualcosa, Nazioni, gruppi sportivi, squadre, movimenti sociali, partiti politici ecc ecc...
Tempo fa, molto tempo fa, quando le Bandiere garrivano nel vento, vento che non era importante da dove arrivasse o dova andasse, gli Uomini (la U maiuscola è voluta) combattevano e morivano per difenderla, poi quando e se, un esercito riusciva a rubare la bandiera degli avversari, la battaglia era finita e si concedeva l'onore delle armi agli sconfitti... Altri tempi, tempi dove le parole "onore" e "dovere" avevano un significato profondo e vitale...
Oggi, le bandiere, sono poco più che fazzoletti colorati, spesso trattate peggio dei fazzoletti e gli uomini (la u minuscola è dovuta) le  gettano via con la leggerezza con cui si butterebbe, appunto, un fazzoletto usato...

Sapete cos'è una banderuola?

Il vocabolario dice così: bandierina metallica, girevole intorno a un perno verticale, che serve a indicare la direzione del vento...
Ma nell'uso comune, si parla di banderuole, quando si ha a che fare con persone dalle idee quantomeno volitive...
E qual'è l'apoteosi del volitivo, della persona cui non si può mai far affidamento?

BRAVIIIIIIIII!!!!!!

Ho dei lettori fantastici, avete indovinato, la banderuola per eccellenza è il politico...
Quello che sta succedendo in questi giorni, ma che è prassi normale da sempre, dovrebbe farci riflettere, io lo sto facendo, e più ci penso e più mi convinco che siamo fregati...
Non starò qui a elucubrare sulla poca serietà di quei politicotti che con tanta frivola leggerezza saltano da uno schieramento all'altro, adducendo quasi sempre motivazioni insulse se non proprio stupide, le quali però non riescono a coprire la realtà, realtà che me li fa paragonare a ratti in cerca di salvezza, insomma le classiche pantegane che lasciano la nave che affonda, ovviamente solo dopo aver contribuito a farla affondare e non prima d'essersi abbuffati di ogni cosa fosse possibile abbuffarsi...
Come avrete notato, non ho citato alcuno schieramento, non c'è ne bisogno, le navi abbondano e di banderuolanti topi, topini, ratti, sorci e pantegane ce ne sono a bizzeffe...
Dovremmo spendere un sacco di soldi in trappole...
Ma ne varrà la pena...
Come dicevo, non starò qui a parlarne, quello che mi fa arrabbiare guardando questi flussi migratori, è che i topi, volevo dire, i politici, non saltano di qua e di la, senza minimamente curarsi di chi li ha messi dove sono, gli elettori, noi...
Cosa posso pensare, allorché volessi farlo, di un topolitico, che ho votato perché facente parte di una tanaschieramento, che prende e se ne va in un altra che io non voto? Non trovate che i topolitici ci dovrebbero un po di gratitudine?  E che questa gratitudine, dovrebbero rendercela in serietà? Visto che l'onestà proprio non la contemplano...
O è giusto che se ne freghino e continuino a far ciò che più gli aggrada prendendoci per i fondelli?
Sono delusamente incollerito...
Saluti.

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