mercoledì 9 novembre 2011

Siamo nella merda fino al collo, non tuffatevi a bomba...

Se l'uomo percepisce la verità 
in uno stato di coscienza, 
vedrà ovunque solo la miseria 
e l'assurdità della vita... 
e un grande disgusto lo assalirà.
                                        Friedrich nietzsche


Finalmente, siamo a un passo dal "default", che per i cretini come me, è l'equivalente del "fallimento" per una normale azienda, quindi l'Italia è a un passo dal fallire...
Bene.
Anzi, benissimo!!
Perché come potete immaginare, una Nazione, uno Stato, non può fallire, non nel senso "stretto" del termine, ma non vi incrinerò le biglie facendovi sorbire una spiegazione dettagliata su come funziona la cosa, vi basti sapere che, siamo senza soldi in modo "sostanziale" e non solvibili in modo "formale"...
Il problema rimane, ma non cedete ai facili isterismi, per noi non cambia niente, non verrà nessuno a pignorarci l'auto, i mobili, la piscina o l'elicottero privato, non saranno tutte rose e fiori, questo è certo, ma non è necessario scappare in Svizzera con le valige piene di soldi...
Ma, non è di questo che voglio parlare, benché sia un argomento interessantissimo, ma proprio issimo issimo...

Berlusconi si dimette...

C'è chi griderà al miracolo...
Sia che siate tra i contenti, che no, prepariamoci ad un altro bel periodo di fuffaglia...
Queste sono alcune delle ipotesi possibili:
  • Cambio al vertice: Il colle, in poco tempo trova il sostituto, ovviamente nello stesso partito del dimissionario,  il quale farà un rimpasto dell'esecutivo e tutto rimane sostanzialmente uguale a prima. Questa è l'ipotesi migliore. Poco tempo e soldi persi e governo subito pronto per tornare al "lavoro"...
  • Governo tecnico: Soluzione tecnocratica, viene preso o il presidente della Camera o quello del Senato, o comunque un vecchio capoccione, lo si mette a capo di uno stuolo di "tecnici" e non di politici, (più o meno)... Questo pastrocchio resta in carica fino alle prossime elezioni, abbastanza improbabile, o finché non viene abbattuto per manifesta incapacità, probabilissimo, perché i governi tecnici non sono quasi mai serviti a nulla, e comunque in questo caso, si perderebbe molto tempo, tempo che non c'è...
  • Elezioni anticipate: La catastrofe, a parte i tempi, ovviamente lunghi per indire e gestire tutto, poi, nomine, scelte, giri, scambi, favori, ribaltini e ribaltoni, tutto normale, anormale, anzi dannoso visto come siamo messi, l'enorme sperpero di denaro pubblico (quindi il nostro) che c'è in ogni elezione, siamo già in una crisi profondissima, quindi buttare al cesso milioni, ripeto, milioni di euro per ritrovarsi (tra tira e molla) praticamente nella stessa situazione che c'è adesso?
Chissà quale opzione verrà scelta... Sappiamo che non importa niente... Perché tanto, gira che ti rigira, le facce non cambieranno, chiunque salirà prima farà promesse che non manterrà, non combinerà nulla e darà la colpa di tanto scatafascio, ai governi precedenti, il che, volendo, è vero, perché sono 50 anni che, da chi ci governava, ci governa e governerà, tutti incondizionatamente, hanno rubato, rubano e ruberanno, quindi in un certo modo, quando dicono che la situazione attuale e colpa degli altri, dicono il vero...
Però, che schifo...
Speriamo di cavarcela...
vedremo...
Saluti.

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