mercoledì 23 novembre 2011

Paure incongrue...

La paura si vince non col coraggio 
ma con una paura più grande. 
Tutti gli eroi ne fanno esperienza.
                                 Carlo Gragnani    

La frase d'inizio, riassume il post...
Ma non sono io l'eroe, tutt'altro...
Le mie convinzioni vacillano, è un continuo prendere botte, e sono convinto che il peggio debba ancora arrivare, la crisi e sempre peggio e sempre più generalizzata, oramai non c'è nessun settore che si salva, nessuno, i soldi sono sempre meno, valgono sempre meno e le persone non li spendono, almeno non li spendono "in azienda", in compenso le vendite di cellulari, smart phone e tablet volano, di conseguenza, i ristoranti, le pizzerie e centri estetici sono sempre pieni, mica per niente, sono i posti migliori dove sfoggiare l'ultima memorabilia elettronica acquistata...

Questo periodo, non mi nascondo, mi fa davvero paura, e quel che è peggio, non se ne vede la fine, non c'è nessun segno positivo, niente ottimismo, niente di niente...
I governi mondiali brancolano, come polli decapitati, nell'aia economica senza sapere cosa combinare, cercando solo di pararsi il culo ognuno per se, eppure, lo sanno/sappiamo tutti, siamo in mano alle banche e  ai loro "giochetti" e alle "nazioni" emergenti, capaci di "comprarci" in blocco, deficit e PIL compresi...
Ma noi niente, andiamo a passeggio per mercati che quasi non parlano più Italiano, entriamo in negozi e bar dove non ordiniamo ma "oldiniamo" posti dove non si compra ma "compla"...
Decine e decine di attività che vengono "rilevate" soldi alla mano, da extracomunitari che chissà com'è, ne hanno sempre a montagne, poi scivolando da un limite all'altro delle nostre "normative", non pagano tasse e non comprano niente di niente in loco, alimentando solo il loro mercato e i loro giri, per non parlare della novità dell'anno, le sale slot, spuntano come funghi, belle, lucide e sfavillanti, piene di mille colori, piene di lampadine e piene di nient'altro...
Perché se togliamo i quattro sfigati e malati senza cervello, che sbattono via i loro poveri denari, sono sempre deserticamente vuote, quindi a me la domanda mi sorge spontanea, come campano, come pagano stipendi, bollette, licenze e quant'altro? Come fanno anche questi, ad avere tutti sti soldi, per allestire e mantenere queste "sale gioco"?
E' possibile che esistano al mondo cosi tanti cretini che si rovinano la vita sperperando soldi? E dove si nascondono visto che non li si vede mai?
Forse sono paranoico, non posso credere alle voci di popolo, quelle voci che parlano di soldi sporchi, di attività che fungono da "lavatrici", di popoli che "si assomigliano tutti" quindi non invecchiano mai, non muoiono mai, in un "eterno" sostituirsi tra di loro...
O forse si, del resto un antico "adagio" ci ricorda che in ogni detto popolare, in ogni proverbio come in ogni leggenda metropolitana, c'è sempre un fondo di verità, quindi cosa fare?
Niente.
Niente come al solito, per l'ennesima volta, starò a rosicare sulle fortune altrui, tirandomi palate di paranoie, sentendomi inadeguato, sfortunato, euforico e fallito tutto nel giro di un battito di ciglia...
Non se ne può più...
Che palle.
Saluti.

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