mercoledì 30 novembre 2011

Quella linea sottile che unisce occhi e labbra.

Le lacrime che non escono
si depositano sul cuore,
con il tempo lo incrostano e
lo paralizzano come il calcare
incrosta e paralizza gli
ingranaggi della lavatrice.

                           Susanna Tamaro          

Sfogliatelo, con calma, leggendo le poche parole sotto ogni foto...


Non so voi, ma io alla terza foto stavo già piangendo...

Adesso, qualcosa di diverso...



Che vergogna.

E' incredibile, pensare che gli assassini che praticano la vivisezione, la caccia indiscriminata, il bracconaggio e la violenza sugli animali, facciano parte della stessa "specie" dei protagonisti delle foto del primo link...

Ma è così...

Sto parlando dell'unica "bestia" che uccide i propri simili senza ragione, dell'unica specie che uccide per divertimento altri animali, l'unica che, al di la delle logiche alimentari, stermina per puro vezzo, interi branchi di inermi bestioline...

Il genere umano.

Non chiudiamo gli occhi, non facciamo finta di niente, non pensiamo "non ci posso fare niente", non cerchiamo inutili giustificazioni...
Obblighiamoci a guardare e soprattutto a "vedere" quello che ci succede intorno, il pianeta è uno solo, ed è per tutti, smettiamo di fingerci ciechi di fronte all'orrore che l'uomo perpetra, non fingiamoci sordi alle urla disperate, le grida di dolore e le invocazioni d'aiuto che ci sta mandando, da molto, molto, troppo tempo.

Sveglia!!
Il mondo, presto molto presto, farà a meno di noi, ma questo non giustifica per niente i maltrattamenti cui sottoponiamo lui e le altre creature che lo popolano.


Saluti.

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