lunedì 3 ottobre 2011

Le parole sono importanti.

La gentilezza nelle parole,
crea la confidenza,
la gentilezza nel pensiero
crea profondità,
la gentilezza nel dare,
crea amore...
                         Roberto Cavalli

Il mio lavoro è fatto di parole, migliaia e migliaia di parole, giorno dopo giorno da anni, se mi pagassero le parole, tutte, ogni singola parola, sarei nei guai, perché guadagnerei così tanto che rimarrei senza parole...
L'uomo moderno, è dominato dalle parole, dagli effetti che queste hanno su chi le ascolta o le pronuncia...
Mai come negli ultimi 10/15 anni, siamo stati bombardati da una così copiosa raffica di neologismi, però, se scremiamo il mucchio togliendo tutti quelli che fanno parte dell'universo tecnologico, ne eliminiamo più del 90 per cento, non ne parlerò, perché come sapete, io con la tecnologia ci litigo, quindi come segno di rappresaglia, appunto non ne parlo...
Del 10 per cento rimanente, se togliamo quelli annessi all'economia ed eliminiamo il politichese e quei due o tre che fanno parte del giovinismo e non consideriamo quelli inventati dal "T9", non rimane più niente...
Niente.
Allora perché le parole sono importanti?
Perché mi sono rotto le scatole di ascoltarle...
Sempre più spesso, incrocio persone che fanno diventare la mia "normale" logorrea, un imbarazzato mutismo...
Fa specie che lo dica io, ma la gente parla troppo, troppo e troppo spesso a sproposito...
Ultimamente poi...
Con l'appesantirsi della crisi, continuano a diminuire i soldi e la propensione a spenderli, per contro aumenta in maniera inversamente proporzionale, la quantità di scuse e vaccate che mi propina la gente per non pagare o dilazionare i pagamenti stessi...
Ma pure nella vita normale, rimango stordito dalla immane quantità di parole dette inutilmente, fateci caso ascoltando un qualunque TG, provate a fare un giochino, ascoltate una notizia, eppoi, ripetetela cercando di condensarla nel minor numero di parole possibili, ovviamente senza che ne si perda il senso, vi accorgerete subito, quante e quante parole inutili si dicono, il tutto solo per "diluire" e far durare di più la telegiornalata, vi accorgerete di quante poche parole servono per spiegare un concetto, poche sempre poche, che diventano meno, sempre meno fino a raggiungere il nulla cosmico quando l'argomento diventa la politica o il calcio, realtà malate queste ultime due, ma che ahimè assorbono il male mondiale, ma come già scritto nel passato, si sprecano metri cubi di aria, per dimostrare la bontà di questo o quella situazione, senza avvedersi almeno di recuperare i costi del fallimento...
Sono talmente disgustato da quello che accade, che mi sono accorto di parlare meno, ma non perché il cliente parli meno e per educazione, no, non parlo più perché non riesco a interrompere le persone con cui mi devo confrontare...
Saluti..

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