mercoledì 26 ottobre 2011

Vuoto cosmico.

Bisogna sempre giocare onestamente 
quando si hanno le carte vincenti.
                                                 Oscar Wilde

Le persone, a volte, mi lasciano perplesso...
E' inutile ricordarvi che lavoro faccio...
Già, si, lavoro proprio a contatto con le persone, a volte è una cosa sciagurata...
Mi ritengo una persona di larghe, anzi, larghissime, stra bordanti, sconfinate vedute...
Però a volte non basta...
Proprio no.
Ma ci sono sempre le "famose" bollette, quindi vado avanti.
Adesso vi tocca un piccolo sfogo, con lieto fine...
Oggi ho "litigato" con un cliente, litigato l'ho messo tra le virgolette, perché non sono un caciarone, nel senso che, anche quando il cliente "cerca la rissa" io rimango freddo e diplomatico, solitamente basta, in quelle rare volte che al mio interlocutore svampa la testa, il mio comportamento diventa oltremodo cinico e sarcastico, arrivo ad essere veramente offensivo, ma sono particolarmente abile, tanto che l'interessato non si avvede dei miei perculeggiamenti...
Lo so, lo so, non è bello quello che ho appena scritto, ma chiunque fa un lavoro che lo porta a contatto con la gente, sicuramente mi capisce, per gli altri, vi auguro di non provare mai...
Comunque, la discussione, come al solito, si concentrava sul prezzo di alcuni articoli...
Chissà com'è ma c'è sempre qualcuno che vende prodotti migliori a prezzi stracciati...
Nella fattispecie, si parlava di rotoloni industriali, per alcuni responsabili degli acquisti, una vera bestia nera...
Sembra che, malgrado tutti li usino, nessuno li voglia comprare, e quando sei lì a proporli, come già detto, il cliente ha sempre offerte astrofisiche su enormi e infiniti rotoloni che costano meno delle caramelle...
Ovviamente sono balle, e com'è logico, lo fanno solo per spuntare un prezzo migliore o uno sconto più alto, è un po un gioco, il "mercanteggiare" è, tra le forme di comunicazione, una delle più vecchie al mondo...
Ma a volte si esagera, il furbone di turno, voleva farmi credere di aver trovato un prodotto enormemente migliore dei miei, e soprattutto, mi "accusava" di averlo sempre fregato perché ciò che aveva comprato adesso, costava la metà del mio...
Io però sono peggio di San Tommaso, quindi chiedo di vedere il prodotto e la fattura, così potevo fare un "confronto", per fortuna lui acconsente, ecco i freddi dati: Il mio prodotto, 1000 strappi per 40 centimetri uguali a 400 metri di carta, prezzo euro 13,90... Il concorrente, 800 strappi per 20 centimetri uguali a 160 metri di carta, prezzo euro 8,75...
Qualche considerazione: innanzi tutto, 8,75 non è la metà di 13,90  ma vabbè, però la differenza porta il prezzo al metro della carta, di 0.054 per la bobinetta corta, contro i 0.034 per la mia "carissima" bobina..
Qual'è quindi quella più economica? Bravi avete capito... Voi... Lo scienziatone mio cliente no...
Anzi s'è pure offeso e mi ha cacciato in malo modo...
Beh, mi ha inversato il pomeriggio, per fortuna non sono tutti così, e soprattutto, ho dei "clienti" con cui non solo chiacchiero, ma hanno anche il "potere" di rimettermi l'umore in sesto, cosi sono andato a trovarne uno, anzi, una...
Che poi sono diventate tre...
Abbiamo chiacchierato un po, sorseggiando un caffè, quando sono andato via, stavo bene, molto bene, e mi ritengo un uomo proprio fortunato, un po per il lavoro che faccio, perché mi piace davvero tanto, eppoi perché mi permette di conoscere persone veramente stupende.
Un grazie particolare alla paziente Arianna, alla saggia Patty e alla meravigliosamente spontanea Nicole.
Saluti.

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